IL TEMPO

Il tempo è il fattore che caratterizza il processo di lavorazione della pelle.
Ci vogliono un minimo di 4 settimane per eseguire tutte le fasi di lavorazione, compresa una di riposo (la seconda settimana), per ottenere un pellame finito di alta qualità, degno erede della più alta tradizione Toscana.
La conceria Onda Verde, da sempre, rispetta il tempo per fornire sempre un prodotto d’eccellenza.

Depilazione o Calcinaio: il calcinaio è un procedimento atto all’eliminazione dei peli dall’epidermide con processi chimici, dove la calce è il prodotto più importante per il processo. La pelle assume anche il nome di “pelle in trippa”.
Rinverdimento: consiste nel ridare acqua alla pelle che ha perso durante la conservazione sotto sale.
Decalcinazione, Macerazione e Pikel: le pelli in “trippa” riprendono il ciclo in botte per preparare la pelle alla concia, sarà tolta la calce ancora presente nella pelle e con la macerazione saranno aperte le fibre che la calce non è riuscita ad allentare nella fase di calcinaio.
Con lo stadio Pikel si blocca la macerazione e la pelle è pronta per la concia.
Scarnatura: la scarnatura è un’operazione meccanica con la quale si elimina lo strato sottocutaneo ancora attaccato allo strato carne residuo, “scarniccio”.
Concia: con questo termine si trasforma la pelle in cuoio e non sarà più putrescibile, esistono varie tipologie di concia e la nostra tipologia è “concia al Cromo”. È un trattamento della pelle con sostanze concianti (chimiche e/o naturali) che legandosi chimicamente ad essa, la trasformano in un prodotto stabile (Wet Blue) senza alternarne le caratteristiche proprie quali morbidezza, flessibilità e struttura fibrosa.
Tutti questi stadi sono molto delicati e sono monitorati da operatori specializzati con strumenti di laboratorio e reagenti chimici, come il termometro, il Ph, il Baumè, la Fenolftaleina e il Verde di bromocresolo.
Per questa prima fase di lavorazione saranno utilizzati circa 5 litri per ogni kilogrammo di pelle grezza.

SECONDA SETTIMANA

Durante tutti questi processi di trasformazione la pelle ha ricevuto molti prodotti chimici, i quali, dovranno stabilizzarsi all’interno, quindi richiedono un riposo, il minimo richiesto è di una settimana
Pressatura: la pressatura strizza la pelle in modo da togliere l’acqua contenuta nella sezione della pelle e prepararla alla selezione.
Selezione:l’operatore ricco di una certa esperienza, esegue una selezione della superficie della pelle, qualificando la superficie in varie selezioni a seconda del prodotto finito da realizzare.
Spaccatura: quest’operazione meccanica eseguita con la “Spaccatrice” serve per dividere o spaccare in due strati la pelle secondo la sua intera superficie. Si ottiene così il lato fiore spaccato (lo strato superiore) e il lato carne spaccato o crosta (lo strato inferiore).
Con lo strumento “Spessimetro” si controlla lo spessore della pelle in millimetri.
Rasatura: operazione meccanica eseguita con la “Rasatrice” per uniformare lo spessore della pelle su tutta la sua superficie. Lo spessore della pelle si controlla con lo “Spessimetro”, in millimetri e decimi di millimetro.
Riconcia: trattamento successivo alla concia, che serve a conferire e modificare particolari caratteristiche differenti da quelle ottenute con la concia principale. È un trattamento specifico di riconcianti e ingrassi, per attribuire al prodotto finito un determinato carattere.
Tintura: la tintura in botte colora i due lati della pelle, nel colore più idoneo a quello finale, dopodiché la pelle è messa a cavalletto, cioè un riposo di uno o due giorni a seconda del prodotto finito.
Per questa seconda fase saranno utilizzati circa 5 litri di acqua per kilogrammo di pelle.
Messa a vento: la messa a vento è un’operazione meccanica con la quale sarà eliminata la maggior parte dell’acqua che imbeve la pelle conciata. Si tratta in pratica di una pressatura della pelle che è eseguita schiacciando la pelle tra due cilindri di cui quello superiore ricoperto di feltro e un rullo liscio, mentre la rotazione veloce di un altro rullo di lame stende la pelle.
Sottovuoto: è un’operazione di lisciatura del fiore ed essiccazione, consiste nel distendere la pelle con il lato fiore su una piastra liscia e riscaldata per circa 5/6 minuti e attraverso l’uso di una pompa che crea una depressione sulla pelle, aspira il vapore acqueo e l’umidità contenuta all’interno, alla fine della lavorazione la pelle dovrà contenere circa un 30/35% di umidità.
Asciugatura: attraverso la sospensione all’aria o con altri metodi meccanici si elimina l’acqua contenuta all’interno della pelle.
Condizionatura: dopo l’essiccazione, la pelle richiede un riposo per stabilizzare i prodotti immessi con la riconcia ed una naturale re-idratazione della superficie.
Palissonatura: la palissonatura è un’operazione meccanica mediante la quale si compie una trazione delle fibre della pelle tramite stiramenti e sollecitazioni violente donando morbidezza ed elasticità desiderata.
Rifinizione: la rifinizione comprende tutta una serie di operazioni eseguite sulla pelle asciutta allo scopo di migliorare le proprietà merceologiche, conferendo un aspetto e caratteristiche richieste.
Inoltre conferisce una protezione alla superficie esterna dall’azione degli agenti esterni.
Stampatura: Nelle imitazioni di coccodrillo, rettile, pesci e fantasie, la pelle subisce vari trattamenti, come: stampatura, tamponatura, scalfittura, colorazione serigrafica, corrosioni laser, etc…
Tamponatura e spruzzatura: La rifinizione comprende vari passaggi a un macchinario (Spruzzo) dotato di pistole che spruzzano prodotti chimici liquidi sulla pelle.
Rullatura: ci sono molti macchinari che contribuiscono a dare diversi aspetti di superficie, come: la stampatrice, smerigliatrice, stiratrice, rullatrice, lissatrice, palmellatrice, velatrice, spalmatrice, varie tipoligie di stiratrice, e altre ancora che conferiscono un aspetto visivo e tattile.
Fissaggio: Le fasi di una rifinizione per una pelle di tipo “liscio”, sono: Tintura, prefondo, rullatura/stiratura, copertura, fissaggio, stiratura.
Stiratura: il film creato sulla superficie della pelle subirà altri trattamenti di lisciatura, con l’ausilio di vari macchinari che donano il look finale alla superficie della pelle.
Analisi e Test: per ogni tipologia di destinazione del prodotto finito ci sono molte analisi e requisiti che la pelle deve contenere e superare. Certe volte per richieste di aspetto finale sono tralasciate alcuni valori/dati di resistenze minime necessarie.
Misurazione magazzino: la misurazione si effettua con una “misuratrice”, la quale calcola la superficie della pelle in metri quadri (M2) o Piedi quadri (Pq).
Il piede quadro è riferito al piede inglese di 30,48 x 30,48 cm= 929,03 cm2, infatti occorrono 10.764 Pq per un M2 di pelle.